LOTTO 1 Quota pari a 1/1 del diritto di piena proprietà del compendio immobiliare sito in Roma, Via Lunghezzina n. 252, quartiere di Lunghezza (VI Municipio),costituito dai beni 1-12 e da 20 a 24 della Relazione tecnica di Ufficio;
7) Edificio per residenza (appartamento),censito al Catasto Fabbricati del Comune di Roma al Foglio 667, particella 419, sub. 505, Z.c. 6, Categoria A7, Cl. 6, Cons. 7,5 vani, Superficie catastale 208 mq, Rendita € 1.549,37, Piano T,1,2
L'appartamento si sviluppa su tre livelli, è composto a piano T da soggiorno, cucina e servizio, a piano 1 da due servizi, due camere da letto, 3 terrazzi ed infine a piano 2 si trovano due camere, un servizio ed una chiostrina. Vi si accede da una scala esterna raggiungibile da un portico.
Confina con ad est con un locale produttivo non facente parte dei beni oggetto di esecuzione, ad ovest confina con l'appartamento definito dalla part. 504 e gli altri lati sono liberi, in particolare a nord ed a sud l'affaccio è sul giardino comune;
e
8) garage di pertinenza – foglio 667, part. 419, sub. 508, Zc. 6 Categoria C6 Cl.5, Cons. 27 Superficie catastale 32 mq Rendita € 34,86 Piano S1
Il locale garage è accessibile dall'interno dell'appartamento per mezzo di una scala ed esternamente da una rampa che collega il giardino con il piano S1, adibito a spazio carrabile.
Corrispondenza catastale: durante il sopralluogo è stata riscontrata una difformità nella porzione del garage a confine con la rampa, in particolare, non è presente una serranda di accesso per autovetture, ma una porta in legno ad uso esclusivo pedonale.
Confina ad est con il locale produttivo non oggetto di perizia, a sud confina con la rampa di accesso (sub 502),ad ovest con il garage contiguo (sub. 507),a nord con il terreno.
Stato di conservazione: i beni si presentano in buono stato conservativo.
Le planimetrie dei beni (all’atto di acquisto identificato con part. 419 sub. 3) al 04/05/2005 sono quelle riportate in perizia.
Ampliamento a piano primo del ripostiglio esistente in muratura costruito sulla copertura dell’aderente edificio ex vaccheria per una SUL pari a circa 5,90 mq ed un volume pari a circa 16,00 con trasformazione dello stesso in servizio igienico annesso ad un’unità abitativa;
- realizzazione di un porticato stamponato di mq 133,57 in muratura realizzato sui tre lati liberi dell’edificio;
- realizzazione di terrazzo praticabile di mq. 133, 57 al piano primo (copertura del porticato del piano terra);
- trasformazione parziale dei locali interrati destinati ad autorimessa in locali cantine a servizio delle sovrastanti unità abitative;
- modifiche interne derivanti dalla realizzazione di scale e dalla modifica delle tramezzature interne;
- modifica della copertura dell’edificio derivante dal taglio delle falde per la realizzazione dei terrazzi (denominate chiostrine nell’elaborato) accessibili dai piani soffitta;
modifiche prospettiche derivanti da una diversa realizzazione delle bucature;
- modifica della quota di imposta dei solai di calpestio con conseguente aumento della SUL del piano sottotetto per circa 128,00 mq totali;
- innalzamento della quota di imposta della falda del tetto per circa 22 cm (nella DIA prot. CH 28495/04 il tetto è impostato a 7,38 m mentre nella successiva DIA prot. CH 62439/08 il tetto è impostato a 7.60 m) con conseguente aumento del volume di circa 46,20 mc.
La D.D. 546/17 è stata revocata (16/02/2018 Prot. CH n. 30073) per mezzo di ricorso presso il TAR per il Lazio che ha accolto il ricorso con sentenza n. 9545/2017.
E’ presente Fascicolo di condono 0/63425/5 prot. 12319, 0/581722/0 prot. 18128, ma non è presente concessione edilizia.
Sulla particella 419 è stato effettuato un passaggio dalla presenza di due edifici residenziali a tre unità abitative.
Mostra altro